mercoledì 4 gennaio 2017

Guadagnare con le scommesse sportive è possibile

Ciao, con questo articolo voglio introdurti ad un mondo sconosciuto alla stragrande maggioranza dei giocatori: quello dei guadagni con le scommesse sportive.

Capirai perché questo sito è seguito da scommettitori professionisti e da semplici appassionati: guadagnare con le scommesse è possibile e voglio spiegartene il motivo.

Sei pronto? Andiamo!

Un primo dato di base da tenere a mente è questo: solo il 3% di chi gioca sa come guadagnare con le scommesse e ci riesce puntualmente. Non ti sto parlando della famosa bolletta vincente che tutti, prima o poi, riusciamo ad infilare.

Ti parlo di vincite annuali, di una rendita mensile, di un vero stipendio e quindi sì, ti sto parlando di un vero lavoro.
Ti sembra impossibile? Io stesso tempo fa la pensavo come te, e poi….


Fin da ragazzo ho amato, come molti, i giochi di sale e ricevitorie…
Lotto, superenalotto, cavalli, scommesse sportive… E mi fermo qui :)
Crescendo ho capito che esistono giochi in cui a lungo termine è matematicamente impossibile guadagnare.

I giochi numerici, i gratta e vinci, le lotterie, i videopoker vengono ideati e studiati essenzialmente per un motivo: arricchire il banco (e quindi lo Stato). È credenza popolare che in questa categoria ricadano anche le scommesse sportive.

Bene… Non c’è niente di più sbagliato, e ti spiego perchè.

Come saprai la scommessa è definita tramite un parametro fondamentale: la quota.

La quota è un numero…

“Anche quelli del lotto sono numeri” starai pensando. Beh è così, anche se in realtà c’è una grande differenza: dietro una quota ci sono calcoli, ci sono statistiche, ci sono anni e anni di risultati sportivi… Eppure, è sempre l’uomo che decide una quota.

Partiamo da qui: la quota è  una stima.

Esprime la probabilità che un evento si verifichi, ma solo secondo l’idea del quotista, colui che decide e ti offre la quota. Quindi si tratta di un valore modellato da storia e statistica, ma definito dall’uomo.

Fissa questo punto come il primo piccolo “segreto” del guadagnare con le scommesse:

il quotista ti comunica attraverso la quota quanto, secondo lui, è probabile che un evento si verifichi e quindi quanto è disposto a pagarti quando ciò accade e questa è, ripeto, la sua valutazione personale.

È qui che interveniamo noi bravi giocatori :)

Se infatti è vero e matematico che i giochi numerici come il Lotto e simili pagano meno delle probabilità reali di vincita che offrono (ad esempio, l’ambo paga 250 volte a fronte di una probabilità di 1 su 400) non è così per le quote che, proprio perché definite dall’uomo e non da leggi matematiche, a volte contengono valore aggiunto e quindi pagano di più delle probabilità reali che rappresentano.

La vittoria facile delle Mercedes nell’ultimo Campionato di Formula1 (giocata a 3,00 lo scorso Febbraio, a Maggio era già bella che incassata!) è solo un esempio di quanto il valore di una quota possa essere abbondante rispetto alla reale probabilità.

È per questo motivo che chi vuol guadagnare giocando si tiene ben lontano dal Lotto e i suoi fratelli, e molto vicino alle scommesse sportive!

Una quota non è una legge numerica. Ricorda:

Una quota è una sfida tra il quotista che la decide e te che decidi di giocarla

Quindi dimentica frasi come “…Se deve succedere, succederà…” e dimentica “…È questione di Fortuna…” perché non è così: nelle quote c’è spesso valore aggiunto e, se sei bravo a trovarlo, nel lungo termine non potrai che guadagnare giocandole.

Quando ho capito questa cosa, nella mia mente ho iniziato a fare pensieri stupendi. Sì, hai capito bene. Ho iniziato a pensare di poter prevedere le quote, di poter battere il banco molto più spesso di quanto il banco potesse battere me, di diventare protagonista del mondo delle scommesse e di guadagnare vivendo di motorsport!

Vuoi sapere la cosa bella?

Non stavo delirando, e lui ne sa qualcosa ;)


In poco tempo ho iniziato a giocare e vincere. Ho iniziato con poco, ho ascoltato i consigli di chi ne sapeva più di me, ho provato e affinato diversi metodi e studiato le quote, ho perfezionato la conoscenza degli sport con i quali sono cresciuto e che oggi amo ancor più di prima, e sono diventato uno scommettitore professionista, un quotista, uno che lavora grazie alle sue passioni.

Nulla viene dal nulla e come tutti i lavori fatti bene anche quello dello scommettitore richiede dedizione e pazienza, ma se sei giunto su questa pagina allora hai probabilmente la mia stessa idea e, se vorrai, potrai entrare in quel famoso 3% di persone che sanno come guadagnare con le scommesse sportive.

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